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Concorso docenti PNRR 2: tempi, posti e requisiti

  • Immagine del redattore: Matteo
    Matteo
  • 23 ott 2024
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 15 nov 2024

Sono tanti gli aspiranti docenti che stanno attendendo la pubblicazione del bando del prossimo concorso ordinario legato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nella speranza di poter diventare docenti di ruolo.

Stando a quanto dichiarato dal Ministro Valditara, il suddetto bando dovrebbe essere pubblicato tra gli ultimi giorni di ottobre e novembre, ma certamente non potrà andare oltre il 31 dicembre 2024, quando si concluderà questa fase transitoria voluta dal Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM) prima dell'entrata in vigore del nuovo sistema di reclutamento (di cui abbiamo già parlato in un altro articolo presente sul nostro sito e qui disponibile. Sono stati banditi circa ventimila posti e, tra questi, 5.785 sono stati autorizzati per tentare di colmare la carenza presente sul sostegno.

Come detto, questo concorso, che intende potenziare gli organici scolastici utilizzando una parte dei fondi del PNRR, è il secondo previsto in questa fase transitoria che giungerà al termine il prossimo 31 dicembre. L'ambizioso obiettivo del Ministero dell'Istruzione e del Merito è quello di assumere, entro il 2026, circa settantamila docenti, bandendo per il prossimo anno un altro concorso per inserire nell'organico scolastico altri trentamila docenti.


Distribuzione dei posti

Come scritto in precedenza, i posti dovrebbero ammontare a poco meno di ventimila e dovrebbero essere così suddivisi:

  • 13.247 su posto comune;

  • 5.785 su posto di sostegno.

Anche per la prossima procedura concorsuale è prevista l'assegnazione con riserva di alcuni posti. Pertanto, stando a quanto previsto dall’art. 13 comma 9 del DM 205/2023, il 30% dei posti verrà riservato a tutti coloro che, nel corso degli ultimi dieci anni, abbiano svolto almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, presso le istituzioni scolastiche statali. Si ricorda, tuttavia, che la riserva scatterà solamente per quelle classi di concorso ove il bando preveda una disponibilità di posti superiore alle quattro unità.


Requisiti per accedere alle prove

Fin qui, ci siamo soffermati sul numero di posti messi a bando e sulla presunta distribuzione che sarà effettuata, ma quali sono i requisiti per poter accedere alle prove? Stando a quanto previsto dall'art. 3 comma 8 del suddetto DM n. 205 del 2023, per i posti comuni potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso di uno dei seguenti requisiti:

  • Laurea coerente con la classe di concorso per la quale si partecipa, unitamente alla relativa abilitazione;

  • Laurea coerente con la classe di concorso, con tre anni di servizio negli ultimi cinque. I tre anni devono essere stati svolti in una scuola statale e devono essere stati conclusi entro e non oltre la data di presentazione della domanda. Infine, occorre specificare che almeno uno dei tre anni deve essere stato svolto sulla classe di concorso per cui si chiede di partecipare;

  • Laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso e i 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche, purché siano stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022;

  • Laurea coerente con la classe di concorso e almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale previsti dal recente DPCM del 4 agosto 2023. A tal proposito, è stato chiarito che potranno partecipare con riserva anche coloro che sono iscritti ai suddetti percorsi universitari ma che non hanno ancora conseguito i 30 CFU.


Requisiti per i posti di sostegno

Per quanto riguarda i posti di sostegno, potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • Titolo di accesso alla classe di concorso;

  • Diploma di specializzazione (TFA) conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto. Potranno partecipare, seppur con riserva, anche coloro che hanno conseguito un diploma di specializzazione estero, purché abbiano presentato, entro la scadenza del bando, la relativa domanda di riconoscimento.


Requisiti per scuola dell'infanzia e primaria

Infine, per coloro che intendono partecipare per i posti banditi per la scuola dell'infanzia e della primaria, occorre che essi possiedano uno dei seguenti requisiti:

  • Laurea in Scienze della Formazione Primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia secondo la normativa vigente;

  • Diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.


Prossimi passi

Una volta pubblicato il bando, il Ministero aprirà la piattaforma per consentire a tutti gli aspiranti di procedere con la presentazione dell'istanza di partecipazione, e il MIM ha già manifestato la volontà di concedere un lasso di tempo di soli venti giorni, così da accelerare la procedura concorsuale.

Il presente concorso ordinario prevede due prove (che approfondiremo in un altro articolo), il cui esito sarà cumulato coi titoli di servizio e culturali. Pertanto, se intendi incrementare il tuo punteggio e avere maggiori possibilità di risultare vincitore, puoi rivolgerti a noi per conseguire certificazioni linguistiche, informatiche e master.

Intanto, auguri a tutti coloro che si stanno preparando in vista del prossimo concorso, nella speranza che possano presto entrare nel meraviglioso mondo della scuola.


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Futuri Docenti studiano per il Concorso Docenti PNRR 2024

 
 
 

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